Cara Umbria

La mia pittura nasce dalla contemplazione della terra umbra dove sono nato e dove vivo . E’ una contemplazione che ogni volta rinnova in me stupore e commozione .

I paesaggi nascono così essenziali , puliti , privi di sofisticazioni , senza personaggi , perché ho l’impressione che essi possano profanare l’atmosfera magica fatta di alberi, di casolari, di semplici muri, di vicoli, di tetti e possono interrompere il silenzio del quadro.

Giorgio Maddoli


Gli olivi umbri , scabri e contorti , spaccati nel tronco per sopportare meglio il vento gelato degli inverni , sono forse vicini al nostro spirito più di ogni altro albero.

Il loro aspetto consumato per la corteccia corrosa dalle intemperie sembra quello di vegliardi ancora giovani nello spirito, dal vestito lacero che guardano il mondo con occhi sereni e buoni, aspettando la loro bella morte.

Da un articolo di Giorgio Maddoli : “Artisti che si confessano: Gli alberi dell’Umbria”